“Verso un sistema di accompagnamento: farsi compagni di viaggio”

Anteas protagonista di un progetto regionale per l’accompagnamento degli anziani e delle persone fragili.

Accompagnare sotto varie forme anziani e persone fragili, sostenendone la mobilità, aiutandoli nel disbrigo delle pratiche, consegnando loro la spesa, i medicinali o i pasti, semplicemente ascoltandoli e accogliendo i loro bisogni. E’ l’obiettivo finale del progetto regionale “Farsi compagni di viaggio”, promosso in Toscana da AUSER, ANTEAS e AVO, con il partenariato della Società della Salute Fiorentina Nord Ovest, del Comune di Sesto Fiorentino e di ADA. Per questo il Cesvot ha cofinanziato un percorso formativo di 20 ore rivolto a volontari impegnati su questo fronte. I risultati del progetto sono stati presentati in un seminario aperto ad organismi ed istituzioni che si occupano a diverso titolo dell’accompagnamento sociale.
“Il percorso formativo – ha spiegato Paolo Caselli, presidente Anteas Toscana – ha avuto come obiettivo quello di rafforzare ruolo e competenze dei volontari e riflettere sul contesto regionale, che si presenta eterogeneo. Siamo molto soddisfatti per la risposta e la partecipazione che c’è stata.”
“Il trasporto e l’accompagnamento sociale – aggiunge Francesca Ricci, della segreteria Cisl Toscana – è gestito nella nostra regione per l’88% da organizzazioni di volontariato. Ogni giorno migliaia di volontari consentono ai cittadini più fragili di accedere ai servizi e, con la loro presenza, contrastano solitudine e isolamento; per molti toscani quindi l’accesso ai servizi è possibile solo grazie all’impegno di queste persone e di queste associazioni, a conferma di quanto siano strategici nella nostra regione il volontariato e il terzo settore.”