Cisl Università Toscana, Cagnoni segretario

Nel Congresso svoltosi a Firenze rinnovati i vertici della categoria regionale. In segreteria lo affiancheranno Franca Giulia Branca e Lorenzo Bardotti.

Massimo Cagnoni è il nuovo segretario generale della Cisl Università della Toscana. Già segretario generale della Cisl Università di Pisa per diversi mandati, Cagnoni lavora presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa. Lo affiancheranno in segreteria Franca Giulia Branca e Lorenzo Bardotti dell’Università di Firenze.
“Ritengo fondamentale – dice Cagnoni – continuare nel percorso già intrapreso individuando proposte per risolvere le criticità di peculiare interesse per i lavoratori dei settori rappresentati, da sottoporre alle varie controparti istituzionali. In particolare auspico che, con il nuovo contratto nazionale, siano ampliati gli spazi della contrattazione integrativa, significativamente ristretti dalla “Riforma Brunetta” e riviste le relazioni sindacali. In tale ambito dovrà essere rivisto il sistema del nuovo ordinamento professionale.”
“Evidenzio inoltre – continua Cagnoni – la necessità che sia adottato un provvedimento legislativo e si arrivi a un accordo a livello regionale, atti a confermare la specificità delle Aziende Ospedaliere Universitarie, valorizzando il principio di integrazione tra la componente universitaria e quella ospedaliera, nel rispetto dell’appartenenza di queste istituzioni al settore universitario in quanto strutture di supporto alle attività formative e di ricerca delle ex facoltà mediche. Fondamentale anche il ricollocamento del personale interessato con uniformità a livello regionale. Bisogna dare contenuti concreti alla rivendicazione dell’autonomia dell’Università vincolando didattica e ricerca pubblica allo sviluppo delle condizioni che favoriscono il consolidamento dei legami sociali.”
“Infine farò il possibile perché in questo mandato ci sia l’impegno del nuovo gruppo dirigente nell’applicare con puntualità, correttezza e professionalità il nuovo ordinamento professionale.”