Un aiuto per i figli dei prigionieri politici bielorussi

 

Al via un progetto di sostegno per le famiglie dei prigionieri politici bielorussi, attraverso l’accoglienza temporanea dei bambini, vittime incolpevoli del regime, per un periodo di riabilitazione psicologica.

Photo by Andrew Keymaster on Unsplash

 

Accogliere per un mese in Italia i bambini di oppositori politici incarcerati dal regime bielorusso, per garantire loro un’opportunità di riabilitazione psicologica. Un’opportunità per consentire loro di ‘disintossicarsi’ dal clima di paura e dalle conseguenze psicologiche che un bimbo può subire nel vedersi strappati uno o entrambi i genitori, proprio come 35 anni fa l’Italia accolse i bimbi di Chernobyl, per aiutarli a disintossicarsi dalle radiazioni nucleari.

E’ il senso del progetto “Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi” promosso e avviato da Iscos Toscana, in collaborazione con l’attivista bielorussa Yuliya Yukhno.

“A causa della repressione e del regime di terrore da tempo presente nella Repubblica di Bielorussia – spiega Iscos – molti bambini bielorussi sono rimasti senza uno o due genitori a causa di arresti tra i civili che manifestavano la loro richiesta di democrazia nel paese. Secondo i dati ufficiali ci sono più di 1.280 prigionieri politici in Bielorussia, ma fonti non ufficiali riportano cifre sostanzialmente più elevate e tragiche. E molti di loro hanno figli, come Olga Zolotar (cinque figli), insignita dell’Ordine della Madre e poi imprigionata per non essere stata d’accordo con la politica aggressiva del regime.”

Questo progetto ha lo scopo di aiutare i figli dei prigionieri politici che stanno passando una fase di vita molto difficile e complessa, accogliendoli nel nostro paese, accompagnati da 1 genitore o affidatario per alcune settimane.

Nelle strutture individuate troveranno vitto e alloggio, iniziative ricreative nel periodo di permanenza ed eventuale assistenza psicologica.

E’ stata avviata una raccolta fondi, per coprire le spese di accoglienza del primo gruppo in arrivo e per dare poi continuità al progetto, accogliendo quanti più bambini possibile nei prossimi mesi. Tutti possono contribuire.

 

Il conto bancario per il bonifico è quello intestato a Iscos Toscana, Iban IT60Y0103002800000003892831, con causale: “Per il progetto dei bambini bielorussi”.

 

Volantino progetto