
Bekeart, lettera Cisl ai lavoratori
Dopo la missiva degli operai al Governo e alle istituzioni locali per chiedere una reindustrializzazione basata su soggetti industriali, il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, si schiera con i lavoratori: “Il Governo deve darci una risposta immediata su una soluzione industriale che garantisca tutti i lavoratori coinvolti”.
Ieri i lavoratori della Bekaert hanno inviato una lettera al premier Giuseppe Conte, al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e alla sottosegretaria Alessia Morani, alle istituzioni locali e ai parlamentari del territorio, in cui affermano che per l’azienda di Figline Valdarno “la strada da percorrere è quella della ricerca di una reindustrializzazione basata su soggetti industriali”.
Per la ripartenza della Bekaert, scrivono i quasi cento firmatari, servono soggetti industriali “che abbiano competenza delle lavorazioni possibili all’interno del sito ed una conoscenza dei mercati e dei clienti, ma anche consapevolezza delle criticità degli stessi, dovuta alla forte concorrenza sui prezzi dei prodotti, della materia prima e della necessità continua di investimenti su ricerca e sviluppo”. “Altri tipi di soluzioni accennati in alcune riunioni presso il Ministero dello Sviluppo economico – conclude la lettera – non ci interessano perché non sarebbero in grado di dare nessuna risposta alle problematiche descritte sopra”.
A loro ha risposto oggi il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, ribadendo l’impegno e la vicinanza della Cisl, sottolineando che “il Governo deve darci una risposta immediata su una soluzione industriale che garantisca tutti i lavoratori coinvolti.”