
“A ricordare e riveder le stelle”
Il 21 Marzo il ricordo delle vittime delle mafie, con la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno promossa da Libera.
Anche la Cisl Toscana parteciperà alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera.
Con questa iniziativa ogni anno (siamo giunti alla ventiseiesima edizione) Libera chiede al Paese di manifestare attenzione e vicinanza a tutte le vittime innocenti delle mafie e ai loro familiari, assumendosi di conseguenza l’impegno a contrastare non solo le attività delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, ma soprattutto le loro logiche di corruzione, prevaricazione, violenza omicida.
La manifestazione ha come titolo quest’anno “A ricordare e riveder le stelle” e si propone una riflessione comune sul ruolo dell’arte e della conoscenza nel fronteggiare l’incultura mafiosa.
“Idealmente – dice il referente regionale di Libera, don Andrea Bigalli – chiediamo alle artiste e agli artisti, a chi opera nel mondo della cultura, di unirsi a noi, anche indicando al governo di porre la massima attenzione per tutelare la qualità di vita e il lavoro degli stessi artisti.”
Il 20 e 21 marzo, in ogni regione d’Italia, si terranno manifestazioni in presenza, nell’assoluto rispetto delle normative anticovid, ma anche una serie di attività e di incontri sul web, per esprimere la volontà di lottare contro un’offensiva mafiosa ancora più aggressiva, per le difficoltà dell’intero Paese nelle spire della pandemia.
Sabato 20 marzo in tutta Italia si svolgeranno delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di cultura.
L’iniziativa di Libera Toscana si svolgerà al Cinema della Compagnia, in Via Cavour, a Firenze, a partire dalle 9:30.
Saranno presenti il sindaco di Firenze, Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Insieme ai volontari di Libera ed ai giovani partecipanti ai campi di volontariato.
Dalle ore 11, artisti ed esponenti del mondo della cultura, rappresentanti della società, dell’associazionismo, delle realtà del mondo sociale e politico, leggeranno online una parte dell’elenco delle vittime, che conta ormai più di 1000 nomi. L’iniziativa potrà essere seguita da tutti con una diretta sulla pagina Facebook di Libera Toscana.
Puoi trovare più informazioni sul sito di Libera