GLS, fatto l’accordo

L’intesa, raggiunta da Fit-Cisl, Filt-Cgil e Uiltrasporti, riguarda le filiali di Firenze, Prato e Montelupo Fiorentino. Miglioramenti, tra l’altro, su ticket restaurant, indennità trasferta, livelli contrattuali.

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno raggiunto l’accordo per le filiali GLS di Firenze, Prato e Montelupo Fiorentino, dando quindi seguito a tutti i verbali di intesa in un percorso avviato con l’azienda fornitrice già dal 4 settembre scorso.

“Questo accordo, oltre che a sottolineare l’importanza della contrattazione collettiva e il suo impatto positivo sulla vita lavorativa dei dipendenti, evidenzia il senso di responsabilità e la costanza dei lavoratori che hanno visto premiati i loro sforzi” dicono i sindacati del settore trasporti.

L’accordo prevede, tra le altre cose, l’applicazione dell’integrativo regionale, l’erogazione giornaliera dei ticket restaurant a tutti gli addetti dei magazzini anche per le prestazioni di 4 ore effettuate il sabato, l’aumento progressivo della trasferta e la manleva per i Drivers. Inoltre si procederà alla attestazione dei livelli corretti da CCNL per responsabili, addetti del magazzino con più di 12 mesi di anzianità e figure “plurimansione”, ci saranno ulteriori incontri per definire un pdr anche per i Drivers ed individuare forme di riconoscimento ai lavoratori che effettuano orari disagiati.

“La soddisfazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali è tangibile – affermano Filt Cgil, Fit cisl e Uiltrasporti della Toscana – per il risultato raggiunto. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione dei diritti e delle condizioni lavorative nella filiera GLS del nostro territorio dimostrando l’importanza di un dialogo costruttivo che, prevalendo sui momenti di tensione, quando è possibile diventa fondamentale  nell’ottenimento di avanzamenti concreti.”

“Le organizzazioni sindacali inoltre esprimono apprezzamento per la volontà dimostrata dalle parti presenti al tavolo, committenza, fornitore e lavoratori, nel riconoscere il valore del lavoro svolto quotidianamente dai lavoratori e per il lavoro fatto insieme agli RSA per il raggiungimento di questa importante intesa.”