A Firenze Cisl in presidio per “Migliorare la Manovra, contrattare le riforme”

Stamani 200 delegati da tutta la Toscana davanti alla prefettura di Firenze. Recce: “La nostra mobilitazione non si ferma qui; avanti con il confronto fino a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.”

“Proseguiremo nella nostra mobilitazione fino al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti, con un confronto serrato e continuo con il governo e con il Parlamento.” Lo ha detto il segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce, che questa mattina ha partecipato al presidio davanti alla prefettura di Firenze, organizzato dalla Cisl Toscana per ribadire il giudizio articolato della Cisl sul DDL Bilancio e rilanciare più in generale il confronto sui dossier di lavoro, crescita, sanità e politiche sociali, pensioni, salari e contrattazione.

Al presidio c’erano circa 200 delegati e rappresentanti sindacali, con bandiere e fischietti, arrivati da tutti i territori della nostra regione. Al termine la Segreteria regionale della Cisl è stata ricevuta in prefettura dove ha ribadito le motivazioni dell’iniziativa e le richieste al governo, ricevendo in risposta l’assicurazione che le varie istanze verranno rappresentate a Roma.

“Ci sono luci e ombre in questa Manovra” ha aggiunto Recce. “Già nel maxiemendamento presentato vediamo dei primi risultati, ma la legge di bilancio va ulteriormente migliorata; ci sono aspetti che ancora non vanno. E su questi temi e su altri l’iniziativa della Cisl non si fermerà, né oggi, né con l’approvazione della Finanziaria. Vogliamo rilanciare un percorso per affrontare poi anche i grandi temi degli investimenti e delle riforme, a partire da previdenza e fisco, politiche attive, strategie industriali ed energetiche, sanità e politiche sociali, scuola e non autosufficienza, lotta alla povertà, sostenibilità. Tutte riforme di cui il paese ha bisogno e che non possono più attendere.”