Non si risanano i conti ASP declassando gli stipendi
La Fp-Cisl contraria alla trasformazione delle Aziende pubbliche di servizi alla persona in fondazioni. Per i lavoratori sarebbe un peggioramento salariale e previdenziale.
“Non si risanano i conti delle ASP declassando gli stipendi de loro dipendenti, non si fa cassa con i salari dei lavoratori. Per questo la Cisl Funzione Pubblica Toscana è contraria alla trasformazione delle Aziende pubbliche di servizi alla persona in fondazioni.”
A dirlo è il reggente della Fp-Cisl Toscana, Mauro Giuliattini, che esprimere “contrarietà alla proposta regionale di trasformare le ASP in Fondazioni, in quanto questo snatura la funzione e la missione che è parte integrante del sistema sociosanitario regionale.”
“I dipendenti delle 33 ASP toscane – spiega Giuliattini – corrono il rischio di vedere trasformata la natura del proprio rapporto di lavoro e in particolare di vederlo peggiorato dal punto di vista economico, con gravi contraccolpi sia salariali che previdenziali.”
“Non si scherza su questi temi, lo diciamo con forza alla Regione Toscana. Non si fa cassa con gli stipendi dei lavoratori” ammonisce il responsabile Fp-Cisl.
“Siamo ancor più contrari a che, come nel caso delle ASP del Campana Guazzesi di San Miniato e ASP Remaggi di Cascina, si facciano colpi di mano trasformando già da ora la natura e il contratto di lavoro dei dipendenti. Un passaggio che la Fp-Cisl sta valutando anche da un punto di vista legale”.