Nuovo hub Just Eat, la nota stonata del mancato invito ai sindacati

La struttura accoglie richieste che avanzavamo da tempo. Non aver coinvolto chi rappresenta i lavoratori è una caduta di stile e un’occasione persa

“Soddisfazione per il nuovo hub di Just Eat inaugurato ieri a Firenze, che accoglie le richieste avanzate dai sindacati, ma non aver invitato all’evento chi rappresenta i lavoratori è una caduta di stile e un’occasione persa.” A dirlo è la Fit-Cisl Toscana, con il suo segretario generale Franco Fratini, all’indomani della presentazione dell’hub che la catena di food delivery ha deciso di realizzare in piazza Libertà, a Firenze, seconda realtà di questo tipo in Italia dopo Roma.
“Nei verbali sottoscritti con la società – dice Fratini – più volte avevamo evidenziato la necessità dei lavoratori di avere un punto di riparo dalle condizioni climatiche, pioggia, freddo o caldo. Un luogo anche dedicato al ristoro, di deposito di effetti personali e di riparazione dei mezzi. Tutto ciò diventa finalmente realtà e dunque non possiamo che essere soddisfatti per questa operazione che accoglie le richieste, in particolare della Fit-Cisl Toscana.”
“Il mancato invito da parte di Jast Eat alle organizzazioni sindacali della Toscana a partecipare all’evento – rileva Fratini – è però la nota stonata in quella che è stata sicuramente una bella giornata. Crediamo si sia persa un’occasione importante di coinvolgimento, la possibilità di rilanciare con forza un grande messaggio di collaborazione fattiva fra aziende e mondo del lavoro. Peccato! Speriamo che episodi come questo, che noi valutiamo come una caduta di stile, non si ripetano.”

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