
Piombino, sospeso lo sciopero di giovedì
La decisione di Fim, Fiom e Uilm dopo l’incontro di ieri con il Mimit e l’annuncio della convocazione, per il 19 giugno, del tavolo per l’intero Polo siderurgico
Sospeso lo sciopero proclamato da Fim, Fiom e Uilm per giovedì 12 giugno a Piombino, per i lavoratori di Jws Steel Italy, Piombino Logistic, Gsi Lucchini e Liberty Magona.
Lo rendono noto gli stessi sindacati spiegando che la decisione è stata presa dopo l’incontro martedì 10 in Comune a Piombino a cui hanno partecipato Marco Calabrò per il ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti dell’Unità di sistema portuale, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, rappresentanti del ministero delle Imprese, l’amministratore delegato di Metinvest Luca Villa.
Ecco il testo del comunicato di Fim, Fiom e Uilm:
L’incontro ha rappresentato un passaggio istituzionale fondamentale, volto a rispettare l’impegno di illustrare preventivamente il contenuto dell’accordo prima dell’avvio della fase sindacale. Seguirà infatti una convocazione specifica per la discussione dell’accordo sindacale, elemento volutamente reso indispensabile e preliminare alla firma dell’Accordo di Programma, prevista indicativamente entro il 10 luglio in occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina che si terrà a Roma.
In Dott. Calabrò ha illustrato in sintesi l’articolato del testo, composto da 12 articoli, frutto di una stretta collaborazione tra istituzioni e azienda. L’accordo nasce da una lunga fase preparatoria, preceduta da un’intesa privatistica tra Metinvest e i soggetti gestori delle aree industriali in concessione da parte del Demanio
Tra i contenuti principali:
• Art. 2: riconoscimento del carattere di interesse pubblico dell’investimento
• Art. 3: concessioni di aree terrestri e marittime.
• Art. 4: piano industriale, con un impianto destinato a produrre fino a 2,7 milioni di tonnellate annue di coils, con tecnologie green a bassissimo impatto ambientale l, il cui investimenti complessivo ammonta a 2,5 miliardi di euro, con uno stanziamento di 324 milioni pubblici per supportare l’investimento già supervisionato da Invitalia (ente gestore del MIMIT)
• Art. 6 e 7: interventi ambientali ed energetici, le risorse e soluzione per il riassetto del porto
• Art. 8: accordi di lungo termine per l’approvvigionamento energetico
• Art. 9: definizione della governance dell’accordo, con disponibilità della Regione al cofinanziamento di corsi di formazione per la qualificazione dei lavoratori
• Art. 10: nomina di un soggetto commissario speciale è principalmente contenuta nel Decreto-Legge 104/2023. In particolare, si concentra sulla tutela delle attività economiche e finanziarie e sugli investimenti strategici di interesse Nazionale.
• Art. 12: introduzione di clausole stringenti in caso di inadempimenti, con effetti automatici sull’efficacia dell’accordo.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità, anche nell’ambito dell’accordo sindacale, di salvaguardare l’intero bacino dei lavoratori.
Ad oggi in assenza di notizie chiare da parte dell’accordo di programma JSW e il revamping del treno rotaie, sono da individuare soluzioni per tutti gli oltre 1300 dipendenti di JINDAL steel Italy.
Nel corso dell’incontro, è stato ricordato come Piombino abbia dimostrato di essere un territorio fertile per accogliere investimenti industriali strategici, a differenza di altre aree inizialmente considerate da Metinvest.
Tutte le istituzioni, locali e regionale hanno sottolineato come la bozza presentata sia il risultato di un lavoro congiunto, che tiene insieme le esigenze aziendali, le tutele ambientali, le garanzie per il territorio e per i lavoratori. “Abbiamo costruito un testo che innovativo rispetto ai precedenti accordi – hanno dichiarato – inserendo garanzie concrete per Piombino, i suoi cittadini e i suoi lavoratori.”
Sempre le Istituzioni hanno concluso sottolineando che “il rilancio della manifattura è fondamentale per creare occupazione stabile e di qualità. Questo progetto è una concreta atto di “politica industriale” che guarda al futuro del territorio e del Paese, tenendo insieme interessi pubblici e privati in un confronto aperto con le parti sociali.”
Il rappresentante del MiMit ci ha anticipato che sarà convocato il tavolo per l’intero Polo Siderurgico Piombinese giovedì 19 Giugno alle ore 9.30.
In quell’incontro, oltre a confrontarci sull’accordo Metinvest, porteremo tutte le problematiche dei siti di Piombino a partire dalla situazione in Liberty Magona, Piombino Logistics, Gsi Lucchini e Jsw Steel Italy.
Per questo motivo, lo sciopero proclamato con iniziativa per giovedì 12 Giugno viene sospeso e sarà organizzata una assemblea che si svolgerà lo stesso 12 Giugno su tutti i turni lavorativi, per tutta la forza lavoro, negli orari che saranno a breve comunicati dalle Rsu.