E’ il risultato del XIX° Congresso territoriale della Cisl aretina. IN segreteria confermato anche Giuseppe Pugliese ed eletto Mauro Cerofolini

L’assemblea dei delegati, con un voto plebiscitario, ha confermato Silvia Russo alla guida della CISL aretina. Cinquantadue anni, dipendente pubblica, attiva nel sindacato fin da giovanissima, aveva raccolto il testimone lo scorso anno da Marco Salvini, che aveva lasciato per limiti di età.
Oggi, a distanza di un anno, è stata confermata all’unanimità dal Consiglio generale uscito dal Congresso. La Russo raccoglie una eredità importante: 22mila iscritti di cui 8500 pensionati. L’assemblea ha provveduto ad eleggere gli altri due componenti che affiancheranno Russo in segreteria sono: Giuseppe Pugliese e Mauro Cerofolini.
“In questi mesi di pandemia – ha dichiarato Russo – abbiamo toccato il fondo anche nella nostra provincia come nel resto del Paese. Il nostro impegno e la nostra attenzione in ambito locale sarà massima. Il territorio ospita poche realtà industriali che faticano a rimanere nel mercato come il manifatturiero (ultimi dati -1,7). Sappiamo anche che il nostro tessuto industriale regge grazie all’export che il settore orafo, in particolare, traina e grazie anche alla filiera della moda che ha dovuto affrontare periodi complicati. Occorre che la regione Toscana trovi forme adeguate per supportare il settore manifatturiero, e nuovi investimenti sull’agroalimentare.”
“Altro settore a cui teniamo molto – ha aggiunto Russo – è il socio-sanitario dove auspichiamo una rinnovata attività più precisa e incisiva come costruire forme nuove e integrate, ad esempio tra pubblico e privato, per la non autosufficienza. Infine un pensiero per i giovani. Il dato sull’occupazione dei laureati è preoccupante e necessario invertire questo corso.”

Nella foto da sinistra il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce, Silvia Russo, Giuseppe Publiese, Mauro Cerofolini