Piaggio, la Fim-Cisl è il primo sindacato

Nelle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie: “I lavoratori hanno premiato il lavoro e la serietà della Fim”

Si sono concluse oggi le elezioni della RSU alla Piaggio di Pontedera. La Fim-Cisl con 376 voti nel collegio degli operai e 210 nel collegio degli impiegati, conquista il primo posto RSU con 7 RSU in totale (4 delegati collegio operai, 3 nel collegio impiegati).
Gli altri delegati eletti sono 6 Fiom, 6 Uilm, 2 Usb, 2 Cobas, 1 Ugl.
In totale hanno votato 1978 lavoratori su quasi 2500 lavoratori. Un risultato straordinario per la Fim Cisl Toscana che porta a casa il 30% di preferenze, su sei organizzazioni sindacali che avevano presentato le loro liste.

Grande soddisfazione da parte della segretaria generale Fim Toscana, Flavia Capilli che vuole ringraziare “tutti coloro che hanno deciso di dare fiducia alla Fim Cisl che in tanti anni di presenza in Piaggio ha garantito la concertazione e accordi che hanno permesso di contrattare miglioramenti economici, normativi e occupazionali. Continueremo la nostra missione – dice Capilli – per il bene di tutti i colleghi impiegati in stabilimento e rafforzeremo la partecipazione alla vita aziendale, forti anche della legge sulla partecipazione, appena approvata, che è espressione anche della volontà di molti che a Pontedera hanno firmato a suo tempo la petizione affinché fosse data attuazione all’art.26 della Costituzione.”
“Grande merito va a tutti i candidati che ringraziamo per la loro scelta di mettersi in gioco in nome e per conto dei tanti colleghi e per la Fim Cisl. Forti del risultato, non resta altro che rimettersi a lavoro e conquistare nuovi diritti, il nuovo contratto nazionale e nuove condizioni che possano migliorare la vita dei tanti lavoratori della Piaggio.”
“E’ una grande affermazione – dice la segretaria generale Cisl Toscana, Silvia Russo – a dimostrazione che i temi della partecipazione e della centralità della persona nel mondo del lavoro sono condivisi e compresi e sostenuti. Un plauso alla Fim che con dirigenti e delegati non abdica mai al proprio ruolo di guida nelle fabbriche.”

 

Foto di Christian Dübendorfer su Unsplash