Artigianato: la Corte dei Conti sblocca gli ammortizzatori sociali, ma i soldi non arrivano

Cgil, Cisl, Uil, unitamente alle associazioni di impresa Cna, Confartigianato e Casartigiani, scrivono al prefetto di Firenze, in qualità di coordinatore dei prefetti della Toscana

Le organizzazioni sindacali e datoriali del settore artigianato hanno scritto al prefetto di Firenze, nella sua qualità di coordinatore dei prefetti della Toscana, per sollecitare il governo a sbloccare le risorse per i lavoratori che aspettano ancora gli ammortizzatori sociali di maggio, giugno e luglio.
“Sappiamo – scrivono – che la Corte dei conti ha sbloccato queste le risorse e non riusciamo proprio a comprendere perché ancora non siano state trasferite alle regioni e conseguentemente nella tasche dei lavoratori.”
Nella lettera al prefetto si ricorda che gli addetti del settore artigiano hanno riscosso l’indennità dell’ammortizzatore del settore soltanto per i mesi di marzo e aprile, con conseguenze in alcuni casi drammatiche. Sindacati e associazioni di impresa chiedono al prefetto di attivarsi per rappresentare al governo questa pesantissima situazione. L’obbiettivo è quello di far arrivare in tasca ai lavoratori quanto di loro spettanza entro questo mese di settembre. Va da sé che, se non dovesse succedere, saranno messe in campo iniziative di impatto adeguato.

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