Aumento addizionale Irpef, la Cisl non è disponibile ad accettarlo supinamente

In campo con iniziative sui territori. Recce: “Giani mette le mani nelle tasche dei toscani in un momento difficile per molte famiglie e lo fa senza neppure confrontarsi con le forze sociali. Non subiremo in silenzio e diremo a tutta la Toscana che è una scelta ingiusta.”

“La Cisl non è disponibile ad accettare supinamente l’aumento dell’addizionale Irpef deciso dal presidente della Regione e metterà in campo tutto quanto possibile per esprimere la propri contrarietà, a cominciare da una serie di iniziative sui vari territori della Toscana.” A dirlo è il segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce, che ha diramato oggi una circolare alle strutture territoriali e alle categorie della Cisl della Toscana per mobilitare l’organizzazione contro l’aumento delle tasse, in discussione in Consiglio Regionale.

Nei prossimi giorni, da oggi a fine anno, saranno le strutture territoriali della Cisl ad attuare volantinaggi e presidi nelle varie città toscane. Nel frattempo la Cisl regionale si attiverà per organizzare altre iniziative da attuarsi nelle prossime settimane.

“Il presidente Giani – dice Recce – ha deciso, in perfetta solitudine, di mettere le mani nelle tasche dei toscani, in un momento in cui tutti gli osservatori e le ricerche segnalano la difficoltà di molte famiglie a fare fronte all’aumento generalizzato dei costi. E lo ha fatto oltretutto senza alcun confronto con le forze sociali ed economiche. Non abbiamo intenzione di accettarlo in silenzio e faremo sapere a tutta la Toscana che questa è una scelta ingiusta.”