Insieme per il lavoro

Centri per l’impiego: firmata tra Regione, Arti e sindacati, l’intesa per completare il piano di rafforzamento. Recce: “Il sistema pubblico-privato che abbiamo costruito in campo in Toscana è stato efficace e riteniamo che sia questa la strada da percorrere.”

Completamento entro un anno della pianta organica di Arti da 1068 dipendenti. Investimenti su sedi e infrastrutture digitali per migliorare il modello organizzativo e aumentare le prestazioni, anche on line. Più comunicazione, a partire dai social, per valorizzare le opportunità dei Centri per l’impiego.
Sono gli impegni principali su cui si rinnova e arricchisce il protocollo di intesa tra Regione Toscana, Agenzia regionale toscana per l’impiego e Cgil, Cisl e Uil per l’attuazione del piano di potenziamento della rete regionale dei servizi per l’impiego e degli interventi di politiche attive.

Un’intesa che ribadisce il modello toscano che mette il pubblico al centro in una logica cooperativa con il privato accreditato e conferma il metodo della concertazione con i sindacati come strumento centrale per garantire servizi sempre più efficienti; un approccio seguito in questi anni per elaborare il nuovo Patto per il lavoro e realizzare Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), il programma di riforma delle politiche attive previsto dal Pnrr.

“Arriviamo dopo mesi alla firma di un protocollo importante per il mercato del lavoro – commenta il segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce – centrale rispetto alle necessità di chi cerca lavoro; dovrà garantire il completamento del potenziamento dei centri per l’impiego, per rafforzare l’erogazione delle politiche attive.”

“In Toscana, come nel resto del Paese, è forte la non corrispondenza tra le competenze richieste dalle imprese che offrono lavoro e quelle di cui è portatore chi cerca lavoro. Su questo bisogna lavorare e a questo serve il protocollo che sottoscriviamo oggi.”

“Il sistema pubblico-privato che abbiamo costruito in campo in Toscana è stato efficace e riteniamo che sia questa la strada da percorrere.”

Tra i punti qualificanti del protocollo rientrano anche una formazione adeguata ai dipendenti dei Centri per l’impiego e l’affidamento a un istituto universitario toscano di uno studio sulle trasformazioni avvenute in questi anni nel sistema organizzativo regionale dei servizi per il lavoro.

Nel 2022 i Centri per l’impiego della Toscana hanno preso in carico oltre 239 mila cittadini ed erogato 618.870 prestazioni di politica attiva (2,6 per ogni utente). 16.426 le aziende che si sono rivolte alla rete di Arti. Quasi 27.500 sono state le offerte (molte delle quali composte da più posti di lavoro) proposte dalle aziende e intermediate dai Cpi.