Piombino, positivo il percorso condiviso tra governo e Jindal

Cisl e Fim: è la strada che indichiamo da tempo, di una nuova siderurgia ecosostenibile, per garantire attività produttiva e occupazione. Entro due settimane Jindal presenti il piano industriale

“Alla luce dell’incontro avvenuto tra il presidente del gruppo Jsw, Sajan Jindal e il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli è emersa una evidente volontà e disponibilità da parte del governo ad agevolare la ripresa produttiva del sito di Piombino e ad accompagnare gli investimenti necessari per ammodernare gli impianti anche attraverso un possibile ruolo attivo dello Stato. Come Cisl e Fim della Toscana diamo un giudizio positivo a questo tipo di impostazione che prevede, come sosteniamo oramai da lungo tempo, un nuovo modello di siderurgia ecosostenibile in Italia.” A dirlo sono il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza e il segretario generale della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini.
“In questo particolare momento di crisi derivata dall’epidemia di Covid – proseguono Cerza e Beccastrini – è essenziale la volontà del governo di agevolare la ripresa produttiva; il percorso condiviso dall’Esecutivo con Jindal dovrà garantire l’attività produttiva e ed il mantenimento dei livelli occupazionali. E’ importante che la proprietà presenti entro due settimane un piano industriale in modo da poter garantire all’azienda la liquidità necessaria per produzione ed investimenti.”
“Positiva anche la definizione di un costo dell’energia più sostenibile e funzionale all’investimento sulla nuova acciaieria elettrica. Con il nuovo accordo di programma ci saranno poi tutta una serie di interventi relativi allo sviluppo della logistica, delle infrastrutture e al miglioramento ambientale.”
Adesso però occorre cambiare passo e far partire al più presto i lavori, perché quando l’economia mondiale ripartirà, Piombino sia pronta a produrre acciaio di qualità con una acciaieria ecosostenibile.

 

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